Il titolo provocatorio nasconde una preoccupazione più che seria: dove sta andando internet? In molti casi sembra di trovarsi di fronte ad una deriva tecnologica più che ad un contenitore centrato sulla conoscenza e sulla condivisione delle informazioni.
Il caso più interessante è quello dei blog, ma portali e siti istituzionali non disdegnano, oppure aprono un blog! Una volta inserito un pensiero, una notizia, un´emozione, il gioco non finisce. Anzi inizia, perchè è il momento di condividere, far conoscere, attendere commenti. Prima di subire il fuoco incrociato del ´ lo fate anche voi´è bene ammettere che ci adeguiamo al trend, ma il punto è capire se il trend è quello giusto. Chiamiamo web doping la differenza tra la qualità di un contenuto e la sua visibilità in rete. Teoricamente la qualità è un ottimo indicatore a servizio dell´utente, se è questo l´obiettivo di chi produce contenuti per la rete, spesso però sono le chiavi ´ sesso, politica, gossip´a nutrire l´informazione sul web, che di certo non è spazzatura, ma che ha a volte strutture difficilmente comprensibili.
Tre esempi di web doping:
Motori di ricerca: la visibilità è tutto, serve quindi un sito costruito secondo regole precise per ´ entrare in sintonia con il motore di ricerca´e fin qui.. chi può però permettersi di investire su ottimizzazione e posizionamento budget interessanti riesce di certo a migliorare la propria visibilità sul web.
Social networking: far conoscere le proprie notizie sul web è molto importante e per questo esistono siti ad hoc (che ultimamente spuntano come funghi) che hanno la funzione di catalizzare l´attenzione sulla news. Va detto che un sistema di rating dovrebbe garantire la presenza tra le news più interessanti per quelle di qualità migliore, ma il sospetto che altri fattori influenzino la posizione è più che vivo.
Accorgimenti sito: dallo scambio link con altri siti alla presenza nei forum, fino alle recensioni. tutti strumenti che migliorano la presenza del sito sui motori di ricerca e provano a far aumentare il famoso pagerank..
Di certo il web è una delle piattaforme migliori di sempre: libera, sociale e in continua evoluzione. Si ha però in alcuni casi la sensazione di essere schiavi di regole che penalizzano la qualità (un sito in flash è più bello, ma a google non piace, risultato i siti in flash sono quasi spariti). E´ giusto e interessante che chi dedica più tempo al web abbia ´ vetrine´migliori, il rischio da scacciare però è quello che per occupare la vetrina più interessante, si dimentichi a casa la merce da esporre.
Fonte immagine: rainews24