Una ricerca SEMPO del 2007 ha raccolto dati interessanti intervistando aziende ed agenzie di comunicazione cercando di tracciare una panoramica del search engine marketing in Francia, Spagna e Italia. La ricerca è molto interessante, la consigliamo. Di seguito alcune evidenze:
– il 44% degli inserzionisti intervistati ha speso almeno 50.000 euro in pubblicità negli ultimi 12 mesi.
– il 31% ha speso almeno 50.000 in marketing nei motori di ricerca.
– il 62% degli intervistati prevede di aumentare la spesa nel search marketing nei prossimi 12 mesi.
– Gli inserzionisti francesi, spagnoli e italiani si concentrano di più sull´ottimizzazione (SEO) piuttosto che sugli annunci sponsorizzati (paid), anche se la spesa è molto più importante nel paid piuttosto che nel SEO.
– nel 2007 gli intervistati incrementeranno l´utilizzo di mobile search marketing e video search marketing.
– Gli obiettivi principali del search marketing secondo gli inserzionisti sono l´immediata generazione di vendite on line e l´incremento della brand awareness.
– Negli sforzi di search marketing il problema maggiore è l´incremento della competizione per la presenza al top nei motori di ricerca.
– La concorrenza è un problema maggiore per le agenzie francesi rispetto a quelle italiane e spagnole.
– Inserzionisti e agenzie sono soddisfatti dal ROI delle attività di search marketing, particolarmente in Spagna.
– Secondo inserzionisti e agenzie, gli strumenti che garantiscono il maggiore impatto nelle campagne di search marketing sono:
o Ottimizzazione landing page
o Aggiunta nuove parole chiave
o Modifica testo pubblicità
– L´ ottimizzazione delle landing page e l´aggiunta di nuove parole chiave ha un peso maggiore in Spagna rispetto a Francia e Italia.
– Le ragioni per cui gli inserzionisti si rivolgono ad agenzie specializzate sono essenzialmente richiesta di risultati migliori o mancanza di conoscenze ed esperienze sufficienti.
– Gli inserzionisti richiedono alle agenzie soprattutto strategie di ottimizzazione e annunci sponsorizzati.
– Il metodo di pagamento preferito dagli inserzionisti è quello della percentuale sui ritorni.
– Un terzo degli inserzionisti non sa con precisione quanto riconosce alle agenzie in termini di fee.
– Il 26% degli inserzionisti che non si avvale di un´agenzia per il search engine marketing pensa di farlo in futuro per migliorare i risultati. Il 63% è invece soddisfatto del mantenimento ´ in-house´della gestione del marketing nei motori di ricerca.
Che dire? Si assiste alla conferma del trend in crescita per il marketing nei motori di ricerca, sia per quanto riguarda spesa e concorrenza, sia per quanto attiene alla soddisfazione degli spender. Nel prossimo futuro le criticità principali saranno legate alla decisione di mantenere all’interno la gestione del search engine marketing oppure affidarsi ad un’agenzia. Sembra che il miglioramento dei risultati garantito dalle agenzie sia evidente ma che alcuni non siano ancora pronti a questo passo.
Ne hanno parlato: Mauro Lupi, Scene Digitali
per l’immagine: ppcmanagementconsulting.com