Quale miglior occasione dell’EIRE 2014 per parlare di real estate e web marketing immobiliare?
Anche quest’anno l’EIRE (Expo Italia Real Estate) ha portato il suo grosso contributo nel settore del real estate italiano e internazionale: la manifestazione infatti, organizzata sul territorio di Milano tra il 24 e il 26 giugno, ha racchiuso i più importanti developer, retailer, asset manager, broker, appartenenti al settore dell’immobiliare e ai grandi progetti di investimento.
Questo evento, ormai da anni, può essere considerato come il luogo di incontro del real estate italiano, dove l’intera comunità che ruota intorno al mondo immobiliare si ritrova per condividere iniziative, proposte, collaborazioni, ricerche, confrontandosi in uno spazio dedicato agli esperti del settore.
Real Estate e web marketing immobiliare: innovazione e prospettive digitali per il mercato dell’immobile.
I nomi di rilievo che hanno partecipato a questo EIRE 2014 sono stati effettivamente moltissimi: da BNP Paribas Real Estate a Compagnia Immobiliare Italiana, da IPI a Generali Real Estate, ma a parlare di web marketing immobiliare e real estate digitale ci ha pensato Boraso Real Estate, la nuova divisione immobiliare di Boraso.com.
Boraso Real Estate è la prima realtà nazionale che offre servizi di internet marketing a 360° per il settore immobiliare e per il real estate, aiutando società, sviluppatori e investitori a creare e/o supportare la propria voce autoritaria all’interno del web e delle piattaforme sociali.
Per l’EIRE 2014 è stato organizzato il convegno ufficiale della società di web marketing immobiliare, toccando i temi più “caldi” in ambito real estate e digitale.
Il programma ha messo in luce le tematiche più importanti del digital marketing in ambito immobiliare: l’esperienza dell’utente, il ruolo dei motori di ricerca, i social network, l’importanza dei contenuti e gli scenari per il prossimo futuro, discussi insieme ad alcuni fra i più esperti del panorama attuale.
Per testare l’efficacia del nostro meeting non solo a livello offline ma anche all’interno della sfera sociale digitale, noi di Boraso.com abbiamo fatto una piccola analisi, osservando quanto le persone hanno “twittato” l’hashtag #eire2014 all’interno del famoso social e, non a caso, il giorno di condivisione massima di tweets risulta essere proprio mercoledì, tra le 10 e le 13, ovvero l’orario dello stesso convegno.
Non solo: stilando una classifica dei maggiori contributors durante l’arco dell’evento, sempre per quanto riguarda l’hashtag #eire2014, il profilo di Twitter di Boraso Real Estate (@immobiliare_com) è risultato essere il più efficiente in termini di attività, impatto e originalità, riuscendo a superare lo stesso profilo di EIRE 2014!
Insomma, numeri che fanno intendere quanto l’azienda sia pronta per questo mercato e la notorietà effettiva che è riuscita ad ottenere durante l’evento.
Ma vediamo insieme i contenuti toccati durante questo EIRE 2014, che mostrano l’essenza su cui si costruisce il marketing immobiliare di Boraso Real Estate.
PRIMA PARTE
– Il real estate e la capacità di interagire con il nuovo mondo.
Ad aprire le danze è proprio Massimo Boraso, il CEO di Boraso Real Estate, che presenta, attraverso l’analisi di dati molto significativi, come portare il marketing digitale all’interno del mercato immobiliare. Il discorso è molto chiaro: fare marketing immobiliare non significa né fare pubblicità né fare vendite.
“L’orientamento alla negoziazione e non al mercato in questo settore ha contribuito, nel corso della recente recessione, a creare un stock elevato di immobili invenduti e un allungamento rilevante dei tempi di vendita; ecco perché è importante ripensare la gestione di un’operazione immobiliare in un’ottica di marketing” (tratto dal libro Marketing Immobiliare).
E’ fondamentale ricordare che al centro di tutto vi sono le esigenze del cliente, qualsiasi sia la fase della vita aziendale. I 3 consigli finali diretti ai professionisti sono molto significativi: inserire nativi digitali nel team aziendale, fare un sito responsive per il mobile e investire nel digitale.
– Conoscere l’utente e mantenerlo sempre al centro: come progettare un’esperienza nel settore immobiliare.
Per riprendere il concetto di visione operativa e strategica costruita attorno all’utente entra in gioco Marco Buonvino, UX e interaction designer della società, schiarendo dapprima le idee sul significato di User Experience per poi dirigersi verso una dimostrazione pratica di analisi fondata sul comportamento del consumatore nel web.
La UX non è nient’altro che l’esperienza di un utente all’interno di un’interfaccia grafica digitale, connessa quindi ai sentimenti e alle emozioni personali del soggetto. Lo scopo dunque è quello di fornire all’utente la miglior esperienza di navigazione che esso possa riscontrare all’interno di una determinata pagina, soddisfando in questo modo le sue esigenze e le sue aspettative.
– Come attrarre gli utenti dai motori di ricerca e aumentare il posizionamento del brand.
E’ il momento di Marco D’Amico, SEO specialist di Boraso.com, che si focalizza sulla visibilità e la possibilità di generare traffico verso il proprio sito immobiliare: la SEO e l’ottimizzazione nei motori di ricerca.
Il pilastro della riflessione è che la classica SEO non basta. Per riuscire ad emergere oggi all’interno del web, è fondamentale fare un passo in avanti: passare da quella che viene definita Search Engine Optimization alla nuova Search Experience Optimization, valorizzando il concetto di esperienza utente nella propria ricerca immobiliare.
L’onore passa poi ad Elisa Cortello, Community Manager e Social Media Strategist, per parlare di Social Media Marketing applicato al settore del real estate.
Durante questo intervento viene ribadita la necessità di costruire la propria comunicazione a partite dal marketing territoriale, utilizzando anzitutto le risorse interne, il proprio know-how, e la propria esperienza nel settore. La domanda successiva è questa: perché fare un blog per il settore immobiliare? Per diventare il punto di riferimento nel proprio territorio. Le testimonianze sono tante, e per non accontentarsi di restare ancorati all’ignoto è necessario procedere enfatizzando la qualità.
SECONDA PARTE
– “L’ho letto su internet!” Vizi e virtù delle imprese del real estate online.
Dopo un breve break è il momento di Antonio Rainò, che riparte descrivendo alcuni fra i principali falsi miti della rete e le ricadute connesse sul web marketing immobiliare.
I riferimenti teorici sono molti, partendo dal significato classico di comunicazione all’evoluzione delle relazioni all’interno delle piattaforme sociali. Due i punti principali: l‘impossibilità di prevedere la viralità di un messaggio a priori (diffidate da coloro che propagano a gran voce queste capacità!) e la situazione di ri-negoziazione della privacy cui ci ritroviamo far fronte grazie all’espansione dei social network.
– La tavola rotonda: lo stato dell’arte e gli scenari futuri. Le esperienze e le prospettive delle maggiori imprese del real estate italiano.
E’ infine giunto il momento di dare il via a quella che è stata definita la “tavola rotonda” dell’EIRE 2014, insieme ad alcuni fra i più importanti professionisti del settore immobiliare italiano (per vedere la gallery, clicca qui):
- Armando Borghi, amministratore delegato di Gabetti Property Solutions, che ha definito Gabetti come “una realtà aperta e predisposta all’innovazione immobiliare”, supportando dunque il mondo digitale e le scelte strategiche implementate in questi canali;
- Caterina Frazzoni, country head retail di ISG Italia, che osservato l’aspetto più autoritario del mondo web osservando che “viviamo in un mondo multi-canale dove tutto ne risulta inevitabilmente influenzato”;
- Marco Luraschi, direttore di Quotidiano Immobiliare, il quale ha supportato appieno il tema della community digitale, definendo l’importante quotidiano italiano del real estate non solo il luogo dove trovare informazioni e aggiornamenti, ma soprattutto dove condividere informazioni e opinioni con gli altri, creando una community immobiliare vera e propria basata sulla ricerca costante di nuove prospettive;
- Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it, che ha a sua volta confermato la fondamentale importanza di presidiare e gestire in modo autorevole i social media, definendole delle “piazze virtuali in cui inserire la propria voce”;
- Marco Rognini, group sales manager Engel & Völkers, che inizia il suo discorso affermando “noi viviamo nel social media, e vogliamo/dobbiamo continuare a farlo”, continuando a fornire il suo appoggio per i nuovi canali sociali e le dinamiche favorevoli connesse anche in campo immobiliare;
- Gianluca Sinisi, license partner Engel & Völkers commercial Milano, che ha ricordato quanto sia necessario entrare e dominare il web e i relativi ambienti digitali per supportare quei “segnali evidenti di un mercato in ripresa” che caratterizzano il real estate oggi;
- Andrea Fortunato Toscano, coordinatore generale Gruppo Toscano, il quale ha affermato che “con la crisi del 2010 la società ha spostato buona parte degli investimenti nella sfera online”, prendendo quindi in considerazione il rilievo economico da apportare in ambito digitale.
Dall’EIRE 2014 abbiamo appreso una cosa: la voglia di crescere digitalmente è realmente attiva nel real estate.
Insomma, l’EIRE di quest’anno è stato davvero molto importante per noi esperti di web marketing connesso all’immobiliare, perché ha dimostrato che l’evoluzione in questo senso è ormai netta e comprovata con la necessità di investire parte dei propri capitali sulla schiera digitale, a detta sia da parte dei tecnici sia da parte dei professionisti del real estate italiano.
Non resta che procedere in questa direzione e continuare a mantenere alto l’onore del digital marketing e del real estate, anche nella città di origine della manifestazione: #Milanosirialza!