I trend sono ormai chiari, è arrivato il momento del sorpasso. Anche in Italia, nel corso del 2012, il web diventerà mobile. Già nel 2011 le vendite di smartphone e tablet hanno eguagliato quelle dei Pc e, secondo una ricerca di Nielsen, nel primo quadrimestre del 2011 i possessori di smartphone hanno superato i 20 milioni e adesso fanno sentire il fiato sul collo ai circa 23 milioni di utilizzatori di cellulari tradizionali. Per i più ottimisti il sorpasso è già avvenuto questo dicembre, durante lo scorso periodo di shopping natalizio, per i più pessimisti bisognerà attendere ancora qualche mese. Ma sono dettagli di un cambiamento epocale nella concezione del web. Sempre nel primo quadrimestre del 2011, 13 milioni di questi smartphone hanno avuto accesso a internet, più o meno il 20% della popolazione italiana.
Le modalità di utilizzo del web stanno cambiando e non possiamo non prendercene cura. La navigazione via PC e quella via dispositivo mobile sono esperienze totalmente diverse, sia per utilizzo che per fini. Oggi, la maggior parte dei siti non si è ancora adeguato a questo cambiamento creando alla propria utenza i classici problemi della navigazione via mobile di un sito strutturato per una navigazione “casalinga”: così il sito viene percepito troppo piccolo, necessitando di parecchi movimenti di zooming per una corretta lettura; i link sono spesso troppo ravvicinati (perché studiati per il puntatore del mouse e non per il touch) causando spesso errori da parte dell’utente; il sito usa java o flash, che spesso non vengono supportati da alcuni mobile e rendono il sito totalmente o parzialmente inaccessibile.
Bisogna quindi studiare e riprogettare il sito ad hoc per questa utenza, che, oltre ad avere una diversa esperienza di navigazione, ha finalità diverse. Il 60,4% delle ricerche fatte su Google da cellulare sono transazionali. L’utente cerca sul web per effettuare un’azione nel breve termine (pensiamo a quante volte chi di noi usa lo smartphone cerca un ristorante o l’indirizzo di un ufficio in questo modo). È una percentuale altissima, pensando che dal fisso questa percentuale scende al 9%.
E se, infine, daremo un’occhiata a questa bella infografica di Kissmetrics, che illustra chiaramente come un sito mobile può aumentare l’engagement con i clienti dell’85%, non ci resterà che rimboccarci le maniche e sfruttare il 2012 per garantire ai nostri utenti web, potenziali clienti, la massima accessibilità al nostro sito via mobile.