I Social media come Facebook, Twitter e MySpace stanno avendo un grandissimo successo e contribuendo a creare innovazione soprattutto nell’ambito della comunicazione e del marketing.
Prendiamo l’esempio di Twitter: si tratta di un servizio di microblogging che consente di pubblicare brevi messaggi di testo (massimo 140 caratteri) e di condividerli con chiunque li voglia leggere.
La cosa interessante è che sempre più spesso questo servizio viene usato con successo a scopi pubblicitari e commerciali.
Geniale, ad esempio, l’utilizzo che ne ha fatto la NASA in occasione del lancio della sonda spaziale Phoenix (e che sta facendo tuttora attraverso Mike Massimino, in missione sullo shuttle… ).
Particolarmente creativa è stata l’idea di far “parlare” la sonda in prima persona, umanizzandola e facendole raccontare ciò che stava facendo e provando.
Perché? Perché migliaia di utenti si sono mantenuti aggiornati col flusso di messaggi, hanno espresso apprezzamento e contribuito a creare un’opinione generale favorevole nei confronti dell’esplorazione dello spazio che rappresenta un elevato costo pubblico.
Un altro esempio è quello di una piccola impresa di fast food ambulante, “Kogi”, costituita da 2 furgoni che vendono a Los Angeles un tipo di barbecue Coreano.
L’idea è stata quella di utilizzare Twitter per fornire informazioni sulle fermate dei furgoni, in modo tale da consentire agli estimatori di questi cibi di organizzarsi per potersi recare sul posto: il risultato sono state code di centinaia di persone.
Chi di voi ha una versione particolarmente moderna della comunicazione, ha voglia di mettersi in gioco e soprattutto ha notizie frequenti da comunicare sulla propria attività, anzichè acquistare spazi pubblicitari costosi potrebbe tentare questa strada, a costo zero e con molto appeal in più.