Come attuare una strategia di link building efficace

Costruire una strategia di link building efficace può rappresentare un vero e proprio boost alla qualità del traffico in arrivo sul tuo eCommerce. Nel mettere in campo questa attività infatti entrano in gioco alcune parole chiave sempre più al centro dei percorsi d’acquisto degli utenti: fiducia, autorevolezza, referenze. Scopriamo insieme perché.

Come avrai capito una strategia di link building efficace è un’attività che può portare benefici sia in termini di acquisizione di traffico al sito, ma anche di brand awareness. Non si acquisisce solo il link, ma si dà visibilità al brand. A prescindere dalla prospettiva da cui guardiamo questa attività ciò che serve rilevare è che la cosa più importante per la buona riuscita di questa strategia è la produzione di contenuti di grande qualità per ottenere la fiducia da un lato di chi ci sceglierà per garantirci un link, dall’altro per chi si troverà a consumare il contenuto. In questo caso davvero “content is king”. È importante curare questo aspetto per renderlo unico, utile, che risponda davvero a bisogni, che dia soluzioni, o comunque che sia interessante e coinvolgente per il target. Una volta creato il contenuto, attraverso le relazioni che hai costruito, siano clienti diventati brand ambassador o siti di settore preventivamente allertati della pubblicazione, potrai fare in modo che possa diffondersi. Non seguire questa strada e provare a scegliere delle scorciatoie potrebbe danneggiare la tua impresa online e la credibilità del tuo brand.

Un aspetto che deve tenere in considerazione chi vuole iniziare ad attivare strategie di link building è che l’autorevolezza e la tematizzazione del sito che ti linka hanno un peso specifico per l’algoritmo. Immaginiamo, facendo un esempio concreto, di avere un eCommerce di scarpe da trekking da uomo. Ricevere un link da un sito conosciuto in quell’ambito, da un blog meno noto ma pertinente o da un magazine online di cucina è profondamente diverso. E se nei primi due casi riceveremo benefici, seppur in una misura diversa, nel terzo caso, l'algoritmo del motore di ricerca percepirebbe un valore minimo, proprio per la differenza di tematiche trattate dai due siti.

Scegliendo strategie che vanno contro la policy di Google invece, si corre letteralmente il rischio venire penalizzati.

Google dice in modo molto esplicito che è vietato e fuori dalle sue linee guida comprare i link. Eseguire una strategia di link building “sporca” porta con sé rischi di penalizzazione. L’algoritmo di Google infatti è in grado di monitorare l’andamento del tuo sito anche da questo punto di vista: se è abituato nell’ultimo anno a vedere il tuo sito ricevere cinquanta link al mese e dall’oggi al domani inizi a riceverne cento se ne accorge e ti penalizza, soprattutto se il dato non è supportato da nessuna campagna di advertising o se legge segnali inequivocabili come anchor text molto specifici. Per questo l’attività di link building dev’essere il più possibile naturale e senza strappi e affidata a professionisti in grado di bilanciare pesi e contrappesi. 

Per un’attività di link building efficace è essenziale costruire contenuti di qualità capaci di generare interesse autonomamente e di garantire un traffico che porti poi a un aumento delle conversioni. La diffusione di questi contenuti attraverso collegamenti ipertestuali ospitati su altri siti può essere facilitata dalla costruzione di rapporti con personalità o piattaforme in target con il settore di riferimento. Il rischio nello svolgere male questa attività è di vedere il proprio sito penalizzato nel posizionamento ed è la ragione per cui è fondamentale assicurarsi il sostegno di esperti che possano accompagnarti nel modo migliore a raggiungere risultati concreti attraverso questa attività.