Da alcuni anni facciamo i conti con un mercato pubblicitario in crescente fermento. Gli investimenti si spostano. I canali cambiano. Tenere conto di questi cambiamenti e capire dove investire le proprie energie assume un significato sempre più strategico.
I nuovi trend che riguardano la distribuzione degli investimenti in pubblicità devono portare le aziende, specialmente quelle che lavorano online, a costruire strategie coerenti e adeguate a uno scenario in grande evoluzione. Questo cambiamento di sistema, certificato da numerose ricerche che riportano numeri davvero interessanti, impone alle aziende di raccogliere la sfida e investire sulla propria brand identity. Partiamo dai numeri.
Nuovi trend pubblicità. Il web davanti alla televisione
Una recente ricerca condotta da Nielsen sulla raccolta pubblicitaria in Italia evidenzia con grande chiarezza che si sta andando a consolidare una tendenza: considerato il periodo gennaio-settembre 2022 in relazione all’anno precedente gli investimenti nel web advertising (2,68 miliardi di euro, +2,7%) hanno superato quelli effettuati nell’ambito della televisione (2,38 miliardi di euro, - 8,6%). Sono questi i media che attraggono il maggior quantitativo di risorse delle aziende impegnate a sponsorizzare i loro prodotti, lasciando le quote residuali del mercato a quotidiani (302,2 milioni di euro, -4%), radio (254,5 milioni di euro, +3,5%) e periodici (143 milioni di euro, -2,6%) e radio.
Nuovi trend pubblicità. La rivoluzione dello streaming
A questo scenario s’intreccia la grande trasformazione che sta investendo il mondo dell’offerta televisiva, con la possibilità sempre più frequente, grazie alle nuove piattaforme, di segmentare il pubblico e offrire esperienze pubblicitarie personalizzate allo spettatore. Anche in questo caso possiamo fare riferimento a una recente indagine, sempre condotta da Nielsen negli USA, che restituisce la frammentazione del cosiddetto “tempo televisivo”: negli ultimi 13 mesi solo il 25% dei minuti passati davanti a uno schermo hanno interessato la Tv broadcast, contro il 36,2% della TV via cavo e il 30,2% dello streaming. Sempre più aziende guardano a questa nuova possibilità di advertising per il grande impatto che unisce le potenzialità della pubblicità online (segmentazione e misurazione) con quelle del mezzo televisivo.
Il ruolo fondamentale del brand
In un quadro in costante fermento, in cui il pubblico si segmenta e alcune generazioni abbandonano in massa determinati canali per confluire in altri (vedi Facebook, la Tv broadcast, la TV in streaming, Tik Tok, tutti canali su cui Boraso sta già portando avanti progetti con risultati interessanti), il comune denominatore torna ad essere il brand.
Lo spiega Andrea Valli, Consultant in Boraso:
"Le aziende affrontano mercati complicati, cercano pubblici parcellizzati, in eterna migrazione, in una folla di canali le cui regole cambiano di continuo, affollati a loro volta dalla concorrenza. In pratica ognuno è lì, ad affrontare il mondo, con il suo logo.
La mia raccomandazione è di curare la Brand Identity, progettarla e applicarla. Ogni giorno, in ogni azione. È un lavoro lungo ma col tempo ti da un'alternativa all'essere quello con il miglior prodotto (chi sa davvero dire se un prodotto è il migliore?), con il prezzo più basso, o quello che "uno vale l'altro". Ti aiuta a guadagnare fiducia, affiliazioni, dati e quindi ti permette di fare strategia, di pianificare.
Quando vedo interlocutori che non hanno un brand e sono focalizzati sull'iper ottimizzazione di un pugno di canali io mi preoccupo. In Boraso ci occupiamo di Conversion Marketing, e uno dei pilastri del marketing è proprio la Brand Identity.”
Per la nostra agenzia, che da sempre fa delle strategie data-driven e dell’ottimizzazioni delle segmentazioni uno strumento prezioso per raggiungere i risultati prefissati insieme ai clienti, queste nuove opportunità rappresentano un nuovo ambito col quale misurarci. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo costruito strategie e campagne destinate proprio all’adv sulle piattaforme via cavo e di streaming, applicando i principi delle campagne online ai nuovi trend della pubblicità. Per fare questo lavoro siamo partiti proprio dalle aziende con cui abbiamo collaborato, perché il primo dei 4 pilastri del conversion marketing secondo Boraso è proprio la brand identity.
Conclusioni
La trasformazione del mondo della televisione impone fin da ora un ripensamento delle strategie di marketing. Gli strumenti di conversion marketing potranno essere sfruttati anche in un ambito in cui finora non si è potuto strutturarli. Se i canali di marketing si moltiplicano è necessario continuare a investire sulla propria brand identity affinché ogni touchpoint possa risultare decisivo nel percorso d'acquisto dell'utente.
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Boraso è la prima agenzia full service in Italia di Conversion Marketing specializzata in Conversion Optimization, UX Design, SEO, Digital Advertising, Marketing Automation, Brand Identity, Data Analysis, Strategia Marketing, Content Marketing, Sviluppo eCommerce Magento, Sviluppo eCommerce in Shopify e Shopify Plus, Sviluppo siti custom e Sviluppo siti web con obiettivi di conversione.