Il web continua a crescere, in tutte le direzioni, e finalmente le aziende italiane iniziano a capire davvero quale sia il suo enorme potenziale. Sono sempre di più le PMI made in Italy che sbarcano sui social, che sfruttano le opportunità offerte dal mobile in tutte le sue forme, applicazioni e implicazioni, che inventano modi nuovi di comunicare e di interagire con il proprio target in rete. La diffusione di nuovi device mobili e del complesso ecosistema di tecnologie che ad essi sono collegate, sta riducendo drasticamente i tempi di reazione delle aziende nei confronti della necessità e dell’ineludibilità di una presenza ubiqua, strutturata e in grado di tenere il passo e il ritmo non soltanto dei competitor e del mercato, ma anche e soprattutto della tecnologia e dei mezzi.
Ma cos’è cambiato davvero in questi ultimi anni e perché oggi è più che mai necessario attuare strategie di marketing sul web, adattando le altre forme di comunicazione a questi nuovi standard, e non viceversa? Perché Boraso.com sta pressando i propri clienti a comprendere che è arrivato il momento di invertire la rotta e di iniziare a considerare il web marketing come elemento centrale, rispetto a tutte le altre strategie di comunicazione? Semplice: perché oggi il web è nella vita della gente in ogni momento della giornata, in modo più o meno consapevole ma assolutamente ineludibile. Non si tratta più di accendere un PC o di non farlo. Oggi il web è ovunque, dai telefoni ai televisori, dalle consolle di gioco ai navigatori satellitari. Il web è negli elettrodomestici, negli orologi, nelle macchine fotografiche, nelle vetrine dei negozi. Il web è semplicemente ovunque.
Impossibile non accorgersene, folle non gettarsi nella mischia e giocare le proprie carte su tutti i tavoli possibili, ma non troppo semplice farlo nel modo giusto. Intanto perché i tavoli di gioco del web sono infiniti e non tutti in grado di garantire qualche mano fortunata. Rispetto al passato, però, oggi è un errore molto grave non conoscere tutti i giochi e tutti i tavoli, salvo poi scegliere consapevolmente quali praticare e quali evitare, per il momento o per sempre. Cosa fare, allora? La cosa migliore è strutturare la propria azienda e dotarla di uno staff, interno o esterno che sia, in grado di affrontare la materia con competenza e senza preconcetti. Parlare di web è come parlare del mondo (o forse dell’universo); non è una questione di no o di sì, non si tratta di esaltarsi o di sminuire. Ci vuole competenza, lucidità, convinzione e strategie a lungo termine.
E’ questo che fa Studio Boraso.com con i propri clienti. L’obiettivo è quello di tirare fuori la passione e le competenze di ciascuna azienda e di tradurle in strategie di comunicazione sul web. Questo non significa semplicemente mettere a budget uno o più siti web, applicazioni mobile e social, software di varia natura e servizi correlati. C’è molto di più. Che ci si doti internamente di uno staff per affrontare la sfida del web o che ci si rivolga ad uno studio come il nostro, il punto di partenza e di arrivo non sono le tecnologie e le infrastrutture, ma la strategia di marketing e di comunicazione. E’ da lì che parte tutto. “Mi serve un sito web” non basta e non è il punto di partenza, né tanto meno quello di arrivo.
Se c’è qualcosa da consigliare a un’azienda o ad un imprenditore che decida di investire sul web, per la comunicazione della propria azienda, è dunque cercare in se stesso e in quello che fa la convinzione che la rete sia il luogo giusto per mettere in atto una strategia di lungo termine, basata sull’interazione con il target e con un sempre maggior coinvolgimento degli utenti in un progetto di marketing che non è più di proprietà esclusiva dell’azienda, non è più qualcosa che ha ragione di essere soltanto a livello locale e non è più esclusivamente correlato al ristretto bacino di utenti cui esso è rivolto. La globalizzazione che ha caratterizzato questi ultimi anni, infatti, ha avuto effetti molto più ampi di quello che possiamo immaginare e riguarda oggi anche la natura stessa del business delle aziende, non soltanto la loro localizzazione. Oggi non è più vero che vendere gelati al polo nord sia garanzia di fallimento, così come non è più vero che vendere acqua nel deserto sia un grande business. Il mondo è cambiato radicalmente; è tempo che se ne accorgano anche le aziende italiane.