Leggo spesso articoli sull’ambiente; i biocombustibili sono spesso indicati come combustibili ecologici che dovrebbero limitare l’effetto serra e ridurre la CO2 in atmosfera.
Mi piacerebbe davvero molto se fosse davvero così.
In realtà la loro combustione genera CO2 proprio come l’uso dei combustibili fossili e contribuisce a riscaldare il pianeta.
Il vantaggio è che vengono prodotti dalle coltivazioni, quindi è un energia rinnovabile che alla lunga potrebbe liberarci dalla attuale dipendenza dal petrolio. Basta e avanza come motivazione per investirci in studio e ricerca ma non ci salveranno di sicuro dall’effetto serra.
Poi la FAO denuncia il fatto che queste coltivazioni tolgono spazio alle altre destinate a sfamare i poveri.
Un pieno medio di etanolo ad esempio equivale a circa 230Kg di mais consumato per produrlo.
Sarà maggiore la fame di energia dei paesi industrializzati o quella di cibo dei paesi destinati a produrre i biocombustibili?
Io vedo i biocombustibili come un passo verso un mondo più indipendente dal petrolio ma non certo un mondo meno inquinato.
Michele Ferrara