L’ informazione cambia forma: diventa più agile, snella, libera e democratica. La gente racconta la gente senza bisogno di intermediari. E’ Blogolandia che apre le porte alla nuova democrazia 2.0
Immaginiamo per un attimo un’informazione che per svilupparsi, crescere e divulgarsi non abbia bisogno di redazioni, di giornalisti e di strutture fisse, che non sia soggetta ad orari di apertura e chiusura o a pressioni politico istituzionali.
Immaginiamola libera dai vincoli che oggi schiacciano ed assoggettano, in maniera arrogante, ogni redazione di qualunque media.
Pensiamo alla forma stessa dell’informazione, alla sua natura: un fatto che accade diventa informazione nel momento in cui viene sublimato attraverso un mezzo che può essere un giornale, la televisione o Internet.
Lo stesso fatto può diventare di dominio pubblico senza essere vagliato da una redazione “professionale”, ma semplicemente se raccontato o scritto dalla gente per la gente.
Ecco in poche parole cos’è Blogolandia (http://blogolandia.it): una struttura che non ha bisogno di intermediari per potersi muovere e produrre notizie.
I fatti accadono, come è nella loro natura, il cittadino li vive, li percepisce e li racconta: pochi passaggi, poche mani a correggere le bozze, nessun direttore a setacciare le frasi.
Tutto molto semplice e a caduta libera, verticale e diretta.
Centosettanta persone, una copertura di novanta Comuni e importanti contenuti locali sono i pochi ingredienti che fanno di Blogolandia il primo network di urban blog italiano.
Se vuoi far parte del progetto, se vuoi raccontare il tuo Comune come nessun media standard può fare, manda una mail a sindaci@blogolandia.it e diventa Sindaco (amministratore) del blog della tua città.