Di esempi ne abbiamo già fatti molti in differenti settori, su questo blog, ma quello di The Gap, azienda americana leader nel settore dei jeans e dell’abbigliamento casual, merita un piccolo approfondimento. Erano famosi per i loro spot televisivi, quelli di The Gap, ma la loro nuova campagna “Born to Fit” passa completamente per il web e per i social network, con particolare riferimento a Facebook, Twitter e YouTube.
Una scelta coraggiosa e drastica che dimostra quanto le aziende USA stiano credendo nel web 2.0 e nei suoi strumenti, in grado di avvicinare il pubblico e di instaurare rapporti più profondi e viscerali con il target. Il passaggio tra la vecchia pubblicità e la nuova nasconde infatti molteplici aspetti, spesso poco percettibili o ignorati, ma che rappresentano un cambiamento epocale. Il consumatore diventa supporter e testimonial, abbandona il suo ruolo passivo di spettatore TV e diventa parte attiva in un grande processo di comunicazione a più vie e a più direzioni.
Quello che The Gap e le altre aziende attive su Facebook stanno facendo, è trasformare il vecchio e silenzioso “parco clienti” in una macchina pubblicitaria di entusiasti fan, pronti a confrontarsi tra loro, a mostrarsi, ad apparire in prima persona, a fruire di un livello di informazione molto più completo e complesso di quello tradizionale. Non più spot TV da pochi secondi, in grado soltanto di fare immagine, ma un gran numero di contenuti, video, articoli di approfondimento, blog post e molto altro, per costruire un legame nuovo e consapevole tra il marchio ed i propri consumatori.
Nello specifico, la campagna “Born to Fit” è molto ben congegnata e basata sull’idea del “nati per…”, un “gioco” in cui i testimonial (il designer della casa Patrick Robinson e gli attori Alessandro Nivola e Sonya Walger) raccontano in video cosa sono “nati per fare”. Ma la pagina Facebook di The Gap consente ai fan di svagarsi in molti modi, ad esempio condividendo consigli per lo stile attraverso Polyvore, un interessante sito che permette di creare “fashion sets” utilizzando le foto dei prodotti messe online dalle più grandi aziende di moda, con relativi prezzi e riferimenti web, oppure caricando foto in proprio. Interessante anche l’applicazione iPhone, chiamata StyleMixer, che permette di giocare con le collezioni dell’azienda, di interagire con gli altri utenti e di ottenere codici sconto quando ci si trova in prossimità di un punto vendita Gap.
Il web si conferma dunque un oceano di opportunità per le aziende e la creatività è il suo unico limite. Le nuove campagne pubblicitarie debbono consentire interazione con il pubblico, offrire idee e consigli, permettere agli utenti di passare del tempo e di giocare, di confrontarsi tra loro, di diventare in qualche modo personaggi, di dire la loro e di essere protagonisti, esprimendo i propri gusti, le proprie capacità e passioni. La sfida del web è aperta, signore aziende italiane!