Google Analytics 4 (GA4), l’evoluzione di Universal Analytics (UA), è uno strumento avanzato senza pari, in quanto possiede un approccio cross-channel più ampio del “ciclo di vita” dell’utente e sfrutta l'intelligenza artificiale e il machine learning per aiutare gli utenti a identificare le tendenze attuali e prevedere i trend futuri.
Da Analytics Universal a Google Analytics 4
Non tutti sanno però che Analytics, lo strumento più utilizzato sui siti web a livello mondiale, in realtà non è un prodotto nativo di Google. Al contrario, è stato acquistato da Google nel 2005 quando il suo nome era ancora “Urchin”.
Nel corso degli anni, il software ha subito svariati aggiornamenti e, nel 2014, è nata la terza e più recente versione, Universal Analytics. Nell’autunno del 2020, Google ha rilasciato la nuova versione, Google Analytics 4, dopo aver pubblicato un annuncio intitolato “Prepare for the future with Google Analytics 4”.
Da allora, è iniziato il progressivo cammino verso l’addio della vecchia metodologia di raccolta e analisi dati in favore di GA4 che è terminato il 30 giugno 2023. Dal 1° luglio 2023, infatti UA ha smesso di tracciare e collezionare i dati e è stato sostituito completamente da GA4. A seguito della dismissione tutti i dati storici precedenti al 1° luglio saranno ancora disponibili almeno per 6 mesi. Al termine di questa finestra temporale, i dati archiviati saranno eliminati. Se finora hai resistito al passaggio all’ultima versione, ora risulta obbligatorio utilizzare GA4.
Cosa cambia?
Struttura dell’account
Nella precedente versione, all'interno della sezione Amministrazione, troviamo Account, Proprietà e Viste. Chiunque abbia osservato per la prima volta la dashboard di GA4 si sarà trovato spaesato da una prima caratteristica che salta agli occhi: rimangono invariati Account e Proprietà, ma non esiste il layout delle Viste.
Molte delle azioni svolte dalla piattaforma di UA sono legate al concetto di Vista, mentre con GA4 è l’intera idea di vista a venire meno. In mancanza di questa, le proprietà di GA4 si alimentano dei cosiddetti Stream di dati e possono essere di tipo Web, iOS o Android. Grazie alla connessione di più di uno Stream di dati, puoi chiarire alla piattaforma che vuoi raccogliere informazioni dal Web, da iOS, da un’applicazione Android oppure da tutte e tre le sorgenti.
Il motivo di questo cambiamento è dovuto al fatto che UA è nato 17 anni fa, epoca in cui la navigazione era costituita esclusivamente da siti web, e tutto il traffico del mobile e in app erano ancora in divenire. Questa è la differenza più evidente delle due versioni.
Il vantaggio di GA4 è che si configura come uno strumento che permette di raccogliere tutte le attività che un utente può svolgere su un sito web, eseguite tramite diversi dispositivi e piattaforme utilizzate in sessioni separate.
La sua capacità d’integrazione tra dati delle app mobili e dei siti web consente di tracciare e analizzare l’intero percorso del cliente su un’unica piattaforma. L’interfaccia grafica risulta più semplificata e più “snella” della versione precedente e il suo aspetto sembra essere più simile a un’app piuttosto che a una pagina web.
Data model
L’approccio adottato da UA ruota tutto intorno alle Sessioni. L’idea di fondo di una Sessione è quella di possedere un unico grande contenitore di tutte le azioni (hits) compiute dall’utente in uno specifico lasso di tempo. Queste hit possono contenere più visualizzazioni di pagine, eventi, transazioni di e-commerce, ecc. La scelta di questo tipo di modello di misurazione è stata la diretta conseguenza della modalità di navigazione dell’epoca. Oggi esistono una moltitudine di dispositivi (smartphone, tablet, ecc..) che hanno moltiplicato il percorso degli utenti e UA non è più in grado di raccogliere con efficienza i dati provenienti da tutti i touchpoint ora disponibili.
Con l’avvento di GA4 è avvenuto un cambio radicale del modello: non esiste più un raggruppamento di hit basato su Sessioni, ma qualsiasi hit è categorizzata come evento. Questo è il vero grande passo in avanti compiuto da GA4: il passaggio ad un modello di misurazione evento-centrico da un precedente modello sessione-centrico.
Pertanto, GA4 raccoglie un insieme di eventi che si configurano come tutte le interazioni compiute dall’utente e, sulla base di queste, crea delle connessioni e legge il comportamento dell’utente. Oltre agli eventi già presenti anche sul vecchio Analytics, vengono tracciate nuove azioni: quando l’utente atterra sul sito, c’è un evento ad informarti, ovvero "first_visit". L’inizio di una Sessione è anch’esso un evento ed è chiamato "session_start", mentre quando viene visualizzata una pagina di navigazione, scatta l’evento "pageview". Tutto è un evento.
Sessioni
Una sessione su Universal Analytics può includere più visualizzazioni di pagina, eventi, transazioni, ecc e la durata di una sessione è calcolata dall’atterraggio sul sito fino alla chiusura del browser. Le metriche di sessione di Google Analytics 4 sono invece ricavate dall'evento "session_start" e la durata di una sessione si basa sull'intervallo di tempo che intercorre tra il primo e l'ultimo evento della sessione. Le sessioni vengono comunque definite concluse dopo un periodo di inattività di 30 minuti. In UA, una nuova campagna avvierà una nuova sessione, indipendentemente dall'attività. In GA4 questo non accade. Inoltre, un fattore determinante può essere rappresentato dalle hit tardive, ovvero le hit che non vengono inviate immediatamente. Nella precedente versione di Analytics, le hit vengono elaborate se si verificano entro quattro ore dalla fine della giornata, mentre in GA4 gli eventi vengono elaborati se avvengono fino a 72 ore dopo.
In GA4, non esiste più il concetto di Frequenza di rimbalzo (Bounce rate), una delle metriche principali che i professionisti utilizzano in UA. Nella nuova versione, il Bounce rate è stato sostituito dalla metrica Sessione con coinvolgimento (Engaged session). La sessione con coinvolgimento viene registrata quando l’utente trascorre almeno 10 secondi sul sito, effettua un evento di conversione e visualizza 2 o più pagine.
Eventi
Gli eventi rappresentano una delle differenze più importanti tra le due piattaforme. Su Universal Analytics gli eventi sono considerati come una hit al pari di pageview e transazioni e ad ogni evento sono associati Categoria, Azione, Etichetta e Valore. Su GA4 ad ogni hit equivale un evento e ad ogni evento possono essere associati fino a 25 parametri custom, oltre ai parametri standard tracciati automaticamente.
Le tipologie di eventi presenti in GA4 sono quattro:
- Eventi raccolti automaticamente: sono eventi che non richiedono nessun tipo di implementazione in quanto vengono registrati per impostazione predefinita quando GA4 è attivo -> first_visit, session_start, user_engagement. Sono eventi raccolti dal codice in piattaforma e vengono utilizzati per alimentare i Reports di base.
- Eventi di misurazione avanzata: sono ulteriori eventi importanti da monitorare e vengono configurati nei data stream tramite un semplice flag, senza dover ricorrere all’aggiunta di codice. Questi comprendono gli eventi principali utilizzati per tracciare il comportamento dell’utente -> page_view, scroll, click, view_search_result, video_start/progress/complete, file_download.
- Eventi raccomandati: sono eventi consigliati da Google per aiutarti a misurare comportamenti per poter generare rapporti più dettagliati. Questi eventi necessitano di un’implementazione, tuttavia hanno nomi e parametri standard -> es. login, view_item, add_to_cart, begin_checkout, purchase, ecc.
- Eventi custom: sono eventi personalizzati con nomi e parametri custom.
Report
All’interno di GA4, i report sono organizzati in Raccolte e Argomenti. Attualmente, è possibile creare un massimo di 7 raccolte, 5 argomenti per raccolta e 10 report per argomento.
I report sono divisi in due categorie:
- Report di Panoramica: è in grado di contenere fino ad un massimo di 16 schede che mostrano grafici o tabelle con una singola metrica.
- Report dettagliato: è in grado di contenere fino ad un massimo di 16 schede che mostrano 2 grafici e una tabella.
Nella sezione Libreria, è possibile creare o modificare i report e le raccolte. Le schede presenti nei report di Panoramica sono selezionabili tra quelle predefinite di Google. Al contrario, I report dettagliati possono anche essere creati manualmente mantenendo comunque la struttura con i due grafici e una tabella.
Nella sezione Report, anche se modificabile, la possibilità di visualizzare nel dettaglio i tuoi dati ed effettuare analisi più profonde è limitata.
Nella sezione Esplora, puoi creare report completamente personalizzati.
Esplora
La sezione Esplora presenta 7 modelli di Esplorazione:
- L’Esplorazione in Formato libero è la tecnica più personalizzabile e flessibile, in quanto permette di creare tabelle e grafici combinando quasi tutte le dimensioni e le metriche presenti su GA4.
- L’Esplorazione della canalizzazione permette di visualizzare i passaggi che gli utenti seguono per completare una conversione e verificare i punti di abbandono di questi.
- L’Esplorazione del percorso, grazie ad un diagramma ad albero, permette di analizzare i percorsi di navigazione degli utenti.
- La tecnica di Sovrapposizione dei segmenti consente di confrontare fino a tre segmenti di utenti per vedere rapidamente in che modo si sovrappongono e si correlano tra loro.
- L’Esplorazione utente consente di visualizzare nel dettaglio i comportamenti dei singoli utenti.
- L’Esplorazione della coorte (gruppo di utenti con caratteristiche comuni), permette di esplorare il comportamento di questi gruppi sul tuo sito web nel corso del tempo.
- La tecnica del Lifetime dell'utente analizza il comportamento e il valore degli utenti nel loro lifetime come clienti nel corso del periodo in cui sono stati clienti del tuo sito o della tua app. Fornisce informazioni specifiche come l'origine, il mezzo o la campagna che li ha più ingaggiati, ecc.
Privacy e sicurezza dei dati
L’implementazione più importante dell’evoluzione di Analytics 4 riguarda l’ambito della privacy. GA4 è uno strumento che è stato progettato per essere conforme alle normative relative alla privacy e alla sicurezza dei dati.
Durante la raccolta dei dati, infatti la piattaforma non registra né archivia gli indirizzi IP: utilizza l’IP solo per determinare dove registrare i dati relativi agli utenti, ma in seguito viene eliminato. Puoi attivare e disattivare la raccolta di dati granulari basati sulla località e i dispositivi in base all'area geografica. Se desideri disattivare questa raccolta di dati, la piattaforma non raccoglierà le seguenti informazioni sugli utenti:
- Città
- Latitudine (della città)
- Longitudine (della città)
- Versione secondaria del browser
- Stringa dello user agent del browser
- Brand del dispositivo
- Modello del dispositivo
- Nome del dispositivo
- Versione secondaria del sistema operativo
- Versione secondaria della piattaforma
- Risoluzione dello schermo
Se modifichi le impostazioni e disattivi questa raccolta, Analytics conserverà tutti i dati storici che hai raccolto, ma non ne raccoglierà più dopo la tua modifica.
Conclusioni
Il tempo è scaduto: se non hai ancora attivato il tuo account in GA4, stai perdendo l’opportunità di sfruttare numerosi vantaggi a favore del tuo Ecommerce. Pertanto ti consigliamo di compiere il passaggio alla nuova versione di Analytics quanto prima: in questo modo manterrai sotto controllo tutti i tuoi KPI e sarai in grado di captare i trend che dovrai seguire nei mesi a venire per guidare il tuo eCommerce verso il successo.
Non sai ancora bene come settare i report? Non sei sicuro di come leggere i nuovi dati? Attraverso la scelta di un partner specializzato potrai impostare una strategia di tracciamento efficace ed efficiente.
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