E’ proprio vero che imparare, nel 2007, è facile. Trovo su slideshare.net questa interessante presentazione di Alain Thys dal titolo “I am the media”, ne riassumo i punti cardine:
– la fine è vicina per il marketing tradizionale
– La comunicazione a una via, il controllo editoriale centrato e i pochi media a disposizione sono stati soppiantati dagli annunci su ebay, le ricerche su wikipedia, i video su youtube.
– Dice Rupert Murdoch che la rivoluzione in atto è qualcosa di incredibile, che non ha pari negli ultimi 500 anni. Il potere all’utente è ormai cosa nota.
– Il 76% dei consumatori non crede che le aziende dicano le verità in comunicazione.
– la chiave della fiducia sono i propri pari
– I media siamo noi
– alle marche chiediamo di raccontarci una storia
– sincera, divertente, semplice da riferire
– ricordate che non si può controllare il passaparola, si può solo influenzarlo.
Si tratta di un argomento su cui torneremo, le motivazioni appaiono forti, anche se radicali, di certo è giusto comprendere ed evidenziare la tendenza in essere: la parola ora spetta all’utente, le aziende e i comunicatori devono guardare, comprendere, adattarsi. Solo cosi sarà possibile continuare a fare comunicazione efficace, il rischio è una ribellione dell’utenza.. e non sarebbe del tutto ingiustificata