Nelle parole di Vinton Cerf su “Le Monde” ci sono molti concetti interessanti per chi di lavoro è alla ricerca di un sistema nelle innovazioni che in maniera puntiforme pervadono le nostre giornate, e soprattutto il web. Il web 2.0, le nuove economie, flickr, youtube, google, cosa c’è dietro? Di certo c’è un’economia delle connessioni senza pari che ci porta a pensare al web come rete e non come internet. E’ infatti il web 3.0, o internet degli oggetti, il candidato ideale per fare la parte del leone nel prossimo futuro. Quello che Cerf teorizza è tecnicamente possibile grazie al RFID, una sorta di etichetta intelligente che permette agli oggetti di parlare tra loro ed avere memoria. John Battelle nel suo libro “The search” descrive una scena ipotetica ma non troppo in cui una persona si reca al supermercato e con il suo telefono “Punta” una bottiglia di vino, immeditamente google gli suggerisce la stessa bottiglia ad un prezzo inferiore del 20% a due isolati da li.. potenza dell’evoluzione del codice a bare e della connettività totale, molti però vedono questo nuovo tipo di rete molto lontano e pensano che sia più l’accezione collaborativa del web 2.0 a rappresentare la vera killer app.. tra due anni di cosa parleremo?
31 Luglio 2024
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