LinkedIn, con i suoi 150 milioni di utenti iscritti (di cui oltre 2 milioni solo in Italia), rappresenta la più grande rete di professionisti online del mondo e una delle piattaforme più utilizzate per il job recruiting.
Tra tutti i social media nati negli ultimi anni, LinkedIn è la sola piattaforma che sia stata capace di imporsi con decisione nell’ambito del networking professionale. La possibilità di trovare nuovi dipendenti o collaboratori, di entrare in contatto con persone che svolgono lavori simili e di ricevere notizie delle e aggiornamenti dalle aziende che ci interessano, rendono LinkedIn una rete di sicuro interesse all’interno del mondo del lavoro.
Essere presenti su LinkedIn – sia come profilo privato che come azienda – presenta numerosi vantaggi, come già visto, nelle precedenti mini-guide, su Facebook e Twitter.
L’iscrizione a LinkedIn è gratuita, anche se l’accesso ad alcune funzioni (ad esempio l’invio di messaggi privati a contatti al di fuori dalla nostra rete o la consultazione dell’elenco di tutti coloro che hanno visitato il nostro profilo) è riservato agli utenti che sottoscrivono un profilo premium.
Il processo di iscrizione è piuttosto semplice.
Per quanto concerne il profilo personale è sufficiente andare su www.linkedin.com e riempire i campi richiesti per l’iscrizione. Dopo aver confermato l’iscrizione, potete cominciare ad arricchire il vostro profilo.
Oltre all’inserimento delle informazioni su formazione e professione, è possibile ricorrere all’uso di estensioni – come ad esempio quelle per Slideshare e WordPress – che consentono di embeddare direttamente sul vostro profilo LinkedIn i contenuti provenienti da queste piattaforme. Se partecipate ad un blog aziendale o avete fatto delle presentazioni di prodotto, potrete visualizzarle direttamente all’interno del vostro profilo, consentendo così a chi naviga su LinkedIn di avere un’idea più chiara dei vostri interessi e delle attività della vostra azienda.
Sul vostro profilo potrete anche indicare le vostre skills, rendendo così immediatamente evidenti, con poche keywords, le vostre più spiccate abilità (peraltro potrete trovare altri utenti che le hanno in comune con voi e verificare ranking e caratteristiche di ciascuna nell’apposita sezione “skills”).
Durante la fase di inserimento delle posizioni professionali vi sarà richiesto di indicare l’azienda di riferimento: se quest’ultima è già presente nel database di LinkedIn perché inserita da altri utenti sarà sufficiente selezionarla, altrimenti potrete aggiungerla voi stessi.
E’ importante che le aziende siano presenti su LinkedIn per almeno tre motivi:
- Oltre al nome dell’azienda e ad alcune caratteristiche come il settore di appartenenza ed il numero di dipendenti, è possibile segnalare il sito Web dell’azienda, una descrizione della sue attività e la posizione geografica, fattori rilevanti nella ricerca di aziende operanti in un preciso ambito entro un’area geografica di potenziale interesse per clienti o aspiranti dipendenti
- LinkedIn consente agli utenti di effettuare vari tipi di ricerche sulla piattaforma, inclusa quella per aziende (ecco ad esempio il profilo azienda di Studio Boraso.com). Una volta trovata l’azienda di proprio interesse è possibile “seguirla” (analogamente a quanto si fa su Twitter con gli utenti): tale azione consentirà agli utenti di seguire tutti gli aggiornamenti pubblicati relativi all’azienda dando a voi l’opportunità di usare LinkedIn come ulteriore canale di amplificazione delle vostre attività
- Ogni pagina azienda contiene l’elenco di tutto coloro che si sono segnalati come dipendenti nei propri profili LinkedIn: le vostre risorse umane diventano quindi lo specchio della vostra azienda
LinkedIn è anche una piazza per il recruiting: non solo potrete inserire il profilo vostro e dell’azienda ma potrete usare la piattaforma anche per la ricerca di figure professionali. Oltre alla ricerca in base alle skills, potrete inserire degli annunci di lavoro che saranno visibili a tutti coloro che seguono il profilo della vostra azienda e a chiunque effettui una ricerca in base ai parametri e alle keywords definite per il vostro annuncio.
Per valutare gli eventuali candidati potrete non solo affidarvi alla consultazione dei loro profili ma anche leggere le raccomandazioni scritte dai loro collaboratori o ex colleghi.
Anche voi d’altra parte potrete richiederle, arricchendolo così i vostri curriculum di testimonianze che consolideranno i vostri profili e vi renderanno più “appetibili” sul mercato del lavoro.
Infine LinkedIn è anche una piattaforma di advertising, dal momento che con il relativo programma “Linkedin Ads” consente di predisporre ed inserire annunci pubblicitari profilati all’interno del network, consentendovi di raggiungere un’ampia audience professionale per le vostre comunicazioni.
E adesso?
Non dimenticate di tenere aggiornato il vostro profilo e di completarlo con raccomandazioni e descrizioni delle vostre esperienze formative e professionali.
In ogni momento potrete sapere quante persone hanno visitato il vostro profilo e quali altri profili hanno visto gli utenti che hanno visitato il vostro (nella sezione “home” è possibile trovare queste informazioni nel riquadro in basso a destra).
Volete creare awareness intorno alle vostre attività o partecipare a discussioni e sondaggi con altri utenti del network? Accedete alla sezione “gruppi” e iscrivetevi a quelli di vostro interesse: avrete la possibilità di parlare dei temi che vi riguardano con persone altamente competenti.
Insomma LinkedIn – lanciato nel 2003 e quotato in borsa dal maggio 2011 – costituisce una presenza irrinunciabile per chiunque voglia creare e curare la propria reputazione professionale anche online.
MiniGuidaWeb del 20/02/2012
Autore: Emanuela Zaccone