Un computer Mac è un’altra cosa. Nel bene e nel male. Avere ed usare un mac per molti anni è stato motivo di scherno e di incomprensione. Solo i puristi della grafica, i pazzi, gli estrosi, si permettevano quell’oggetto cosi costoso e incompatibile con il più classico dei files word. Oggi le cose sono cambiate, Apple lancia sul mercato prodotti il cui premium price rimane, ma la cifra da aggiungere rispetto ad un pc è attorno ai 200/300 euro, non più 1000 o 2000. E’ cambiata la filosofia, ma sono cambiate anche le carte in tavola. Oggi mac è un sistema compatibile con quasi tutto, e va detto che chi ne possiede uno è poco interessato a condividere files con i possessori di pc, mal digeriti. Microsoft sviluppa Office ed altri applicativi per mac e solo i giochi restano un pò in disparte.. anche se stanno arrivando.
L’esperienza mac è qualcosa di molto particolare, gli spot della serie Get A Mac (qui sul sito originale e qui su Youtube) sono davvero esilaranti nel sottolineare la potenza del primo e l’imbarazzo del secondo in svariate situazioni, per chi non avesse tempo di guardare (anche se lo consigliamo):
SPOT 1: mac (persona sportiva e di bella presenza) incontra pc (omone occhialuto e grassottello) che indossa un camicione ed è pronto all’operazione chirurgica “importanti aggiornamenti”, esilarante la gag in cui pc dice a mac “Se non dovessi tornare voglio che tu abbia le mie periferiche” quasi fosse un testamento.. (lo spot sottolinea la complessità degli aggiornamenti dei pc rispetto ai mac)
SPOT 2: mac incontra pc ma la discussione è continuamente interrotta da un omone stile bodyguard che chiede sempre “autorizza?” prima di far parlare pc (lo spot sottolinea le barriere necessariamente erette da pc per difendere la sicurezza)
SPOT 3: un tecnico lega con del nastro adesivo una telecamera sulla testa di pc il quale vanta la possibilità di fare conferenze e molto altro.. quando il tecnico spiega che mac possiede una telecamera integrata pc non la prende bene..(lo spot sottolinea la semplicità di mac)
Ne seguono molti altri, è però davvero spassoso vedere come tutte le virtù mac vengono sottolineate e confrontate con i problemi di Windows. Questo tipo di comunicazione è molto americano (pensiamo allo spot forse meglio riuscito di sempre di pepsi contro coca cola) ma ciò che va sottolineato è la vera semplicità che mac offre. Chi scrive utilizza entrambi i sistemi ed attualmente questo articolo è scritto da un pc, posso però contare tutte le ore di configurazione della rete wi-fi che hanno fatto imprecare me e chi mi ha aiutato.. al contrario il mac 12 pollici (si è piccolissimo e fino all’anno scorso non esisteva un pc portatile 12″) che poggia sulla mia scrivania rileva la rete wi-fi automaticamente ed è pronto all’uso, ecco perchè nella portabilità non c’è dubbio che è mac l’assistente più indicato. Uscendo per un pò dalla disputa.. godiamoci gli spot