Se usate i Social Media per il vostro business e volete individuare, esaminare e tracciare le conversazioni che emergono online, intorno al vostro brand, avete bisogno di usare degli strumenti che vi consentano di monitorare quanto pubblicato su Web e Social Media.
Alcune delle piattaforme che abbiamo indicato nella nostra top 5 dei Twitter tools, integrano o consentono di impostare le funzioni di monitoraggio delle conversazioni, ma vi sono altri strumenti che permettono un’analisi approfondita e di più ampio respiro.
Ecco 5 tools per il Social Media Monitoring che riteniamo particolarmente utili:
- Radian6: attraverso l’impostazione di una serie di set di keywords consente di tracciare tutte le conversazioni intorno al vostro brand e di visualizzare i risultati per media su cui sono stati individuati, sentiment (in italiano è meglio attribuirlo manualmente), tag più usati. Si possono anche visualizzare alcuni dati demografici (come il paese) ed il trend delle conversazioni – relative alle keyword impostate – nel tempo. E’ anche possibile scaricare l’engagement console per gestire i Social (è molto simile ad un’interfaccia tipo TweetDeck).
- Sysomos: ha tanto in comune con il precedente ma spesso risulta più semplice da impostare. Anche Sysomos consente l’automazione dell’attribuzione del sentiment ma per l’italiano è ancora impreciso.
- Alterian SM2: sostanzialmente fa lo stesso lavoro dei precedenti. SM2 ha migliorato notevolmente l’interfaccia rispetto alla prima versione ma resta ancora indietro – a livello di adozione – se comparato a Radian6 o a Sysomos. Da testare comunque.
Le ultime due menzioni sono invece dedicate a Google. Vediamo perché.
- Google Alerts: se avete bisogno di essere costantemente al corrente di ciò che la Rete dice di voi e di quando vi “nomina” allora Google Alerts è lo strumento più semplice ed immediato per notificarvi la vostra presenza sul celebre tool di ricerca. Basterà impostare i termini da cercare e definire se ricevere le notifiche in forma di feed o via mail.
- Google trends: qual è l’interesse per il vostro brand nel tempo? Google trends vi offre una buona riposta e vi consente anche la comparazione con altre chiavi di ricerca.
Ovviamente alla base di queste attività è sempre necessario (e non solo per la reportistica) l’intervento “umano”, al fine di trarre insights qualitativi e indicazioni operative a partire da quanto individuato.
Tracciare e monitorare le conversazioni intorno ai nostri brand ed aziende consente non solo di conoscere con chiarezza orientamenti, opinioni e idee degli utenti in un ambiente – quello del Web e dei Social – che, soprattutto al di fuori degli spazi “istituzionali” (il vostro sito o la facebook fan page), può essere ricco di conversazioni ed opinioni spontanee degli utenti, ma soprattutto permette – a partire da questi feedback – di modificare o ridisegnare la propria strategia operativa e comunicativa.
E’ così possibile individuare bisogni degli utenti che magari non conoscevamo o stabilire con loro un contatto ed avviare un dialogo. Ascoltare ed agire sono azioni inscindibili e fondamentali per una corretta strategia aziendale. Questi tools ci aiutano ad impostarla al meglio.