Digital Advertising

Problemi di trasparenza con il Programmatic Advertising?

Tempo di lettura 3 minuti

Programmatic è la parola dell’anno. La tendenza a scegliere questo approccio di advertising è sempre più attuale grazie soprattutto a un preciso sistema di targeting, costi ridotti e maggiore efficienza.

Il mercato del Programmatic Advertising quindi cresce, ma alcuni temi ad esso legati, in prima istanza frodi e poca trasparenza, continuano a preoccupare i marketer.

Infatti, nonostante la significativa crescita, alcune criticità sono ancora motivo di preoccupazione. Le pubblicità fraudolente e i bot sono identificati come principale problema del Programmatic, ma anche e soprattutto la mancanza di trasparenza riguardo i costi della filiera, l’inventory e i dati.

È infatti importante precisare che queste perplessità non riguardano il Programmatic buying che fornisce metriche misurabili e precise, ma il rapporto tra agenzie fornitrici e advertiser. Più specificatamente la definizione dei contratti tra le parti, che spesso mancano di regole precise. I maggiori problemi riguardano:

  • Mancanza di trasparenza commerciale: gli advertiser non conoscono i dettagli dell’inventory che stanno acquistando e quindi non sanno se i deal e le offerte di cui si compone sono realmente interessanti per uno specifico business.
  • Mancanza di trasparenza lato campagne: gli advertiser devono sapere dove appaiono i propri ads, se la scelta di formato e creatività sono in linea con le richieste e se gli annunci vengono utilizzati in situazioni “ambigue” o rischiose. 

Dal momento che le agenzie propongono il Programmatic Buying attraverso i propri ATD (Agency Trading Desk), può sembrare che non operino in totale trasparenza. Questo può risultare problematico in quanto i clienti potranno scegliere di avvalersi di altri servizi, più affidabili.

Cosa comporta tutto questo? Che è fondamentale modificare l’approccio di vendita e acquisto in modo che risulti più sicuro, accessibile e controllato.

Che cosa cercare in uno strumento di Marketing Intelligence

Il mercato offre molteplici strumenti di marketing intelligence e, per questo motivo non esistono scuse nel fornire un servizio efficiente ed efficace. Per evitare di sbagliare, ecco una lista di caratteristiche immancabili di un marketing intelligence tool

1. Trasparenza creativa

È opportuno scegliere un tool che mostri una creatività in linea con le pagine che gli utenti stanno visitando. Il design e l’appeal di un annuncio sono aspetti fondamentale alla corretta veicolazione del messaggio che un brand intende promuovere.

2. Dettagliate informazioni sul target

Uno dei punti di forza del programmatic è la targetizzazione delle campagne. È quindi importante scegliere una piattaforma che consenta di impostare un target be preciso e dettagliato, ad esempio specifici segmenti di mercato o utenti con determinati comportamenti o interessi, al fine di rendere la campagna estremamente performante. Attraverso la realizzazione di una lista di attributi che definiscono il comportamento dell’audience desiderata è una soluzione per effettuare un match tra inventario e attributi dell’audience, può ottimizzare le prestazioni della campagna in tempo praticamente reale. Questo permette di scegliere in modo selettivo l’inventario, riducendo la probabilità di acquisto di impressioni o audience indesiderate.Avere più informazioni in merito al pubblico consente di arrivare prima e meglio dei competitor.

3. Garanzia di qualità

Il programmatic advertising è un sistema complesso, che richiede la definizione di una strategia sofisticata e una pianificazione accurata. L’integrazione di dati di prima parte, la segmentazione dell’audience, i frequency cap, le priorità di prodotto, le metriche di performance, sono tutte variabili che richiedono aggiustamenti accurati e continui, oltre che una reale comprensione di come meccanismi diversi tra loro e dinamiche di mercato si influenzino a vicenda. L’expertise è fondamentale per definire le modalità di integrazione delle strategie all’interno delle campagne. Tutto questo è necessario se l’obiettivo è di ottenere un successo di lungo termine e non solo vendite nel breve.

4. Analisi e monitoraggio

È fondamentale scegliere un tool che sia in grado di fornire Iun’analisi approfondita dei dati che può aiutare a reperire informazioni più dettagliate a supporto di acquisti maggiormente efficaci ed efficienti, oltre a garantire l’intelligence su altre iniziative di marketing online e offline.

Conclusione

Il Programmatic Advertising è un mercato in continua evoluzione che, indubbiamente porta notevoli benefici in termini di performance di business. Per avere successo è fondamentale scegliere partner e fornitori di qualità e con forti expertise. Gli specialisti di Media Advertising di Boraso sono a disposizione per valutare l’impostazione professionale delle piattaforme e la progettazione di campagne rilevanti e persuasive. 

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