Nonostante le sempre più innovative e molteplici tecnologie e tattiche di marketing a disposizione, l’eMail Marketing. Da un recente studio condotto da Experian emerge che, per ogni dollaro investito in attività di eMal Marketing si ottengono $44.25 di ROI.
Questo è ovviamente rafforzato dalla familiarità che i consumatori hanno dello strumento eMail, oltre che della sua indiscussa universalità. In questo articolo presenteremo alcune best practice dell’eMail Marketing. Un utilissimo supporto per migliorare la propria strategia di lead generation.
Prima di tutto partiamo da come non servirsi dell’eMail Marketing. I tempi in cui si acquistavano liste di contatti e si inviavano comunicazioni senza limiti o restrizioni sono finiti. Con la legislazione CAN-SPAM e i passi in avanti che sono stati fatti con gli email filtering, queste tattiche antiquate sono andate in pensione ed è stato proibito l’invio di eMail a chiunque, senza consenso.
La nuova, e migliore, strada da seguire vede la realizzazione di liste opt-in di lead e prospect potenzialmente interessati alla tipologia di comunicazione che sarà inviata.
Generare lead con l’eMail Marketing
Prima di capire come poter sfruttare l’eMail Marketing per generare nuovi contatti è importante definire cosa s’intende con il termine lead. Generalmente, in ambito B2B è definito tale qualcuno che ha compilato un form presente sul nostro sito, qualcuno che ha scaricato un contenuto, o chi ha partecipato a un webinar.
Tuttavia, può essere che, chi ha scaricato uno specifico contenuto fosse, in realtà, esclusivamente interessato solo a quello, e non ad approfondire la proposta di business sottesa. L’obiettivo del marketing è quello di utilizzare l’interesse di un utente come leva iniziale e utilizzarlo per instaurare una relazione solida e duratura che sfoci in una proficua collaborazione. Come raggiungere questi obiettivi crescenti? Grazie all’eMail Marketing.
Il vero quesito quindi è: qual è il modo di entrare in contatto con migliaia di utenti che si trovano a livelli diversi del funnel di conversione? E come è possibile veicolare a questo target contenuti rilevanti e, soprattutto, nel momento giusto? La risposta più efficace è l’utilizzo di un sistema di marketing automation.
Lead Nurturing con un software di Marketing Automation
I sistemi di marketing automation consentono di “tenere traccia” di ogni attività di eMail Marketing. Il marketing track è infatti una raccolta di messaggi veicolati nel tempo a uno specifico target o relativi a un’area di interesse. Per intenderci se, ad esempio, fossimo il marketing manager di una società di consulenza IT, potremmo essere interessati a tracciare i comportamenti di technical o financial buyer. Inoltre, potremmo voler monitorare argomenti come data security, scalabilità delle infrastrutture e system backup.
È possibile creare e programmare questo tipo di eMail con anticipo, in modo da consentire al sistema di essere più performante e di offrire proposte sempre più di valore per il target di riferimento. Una volta realizzato il marketing track è possibile orientare i diversi utenti verso specifici workflow in base al livello di engagement e allo step del funnel di conversione in cui si trovano.
Questo tipo di comunicazione è funzionale alla costruzione di autorevolezza, al consolidamento della relazione di fiducia tra utente e brand e all’orientamento dei decision maker verso la conversione
Progettare eMail in ottica di Lead Generation
Quando si costruiscono email marketing tracks è più semplice “far scendere” i lead lungo il funnel di conversione. Per realizzare questo tipo di comunicazioni è sufficiente far attenzione ad alcuni elementi.
- Subject Line: è un elemento fondamentale. In base a ciò che l’utente leggerà in questo breve testo, deciderà se aprire o cancellare il messaggio. La subject line deve essere breve ma accattivante. Essere personalizzata ma non eccessivamente invadente. L’obiettivo è anticipare quello che l’utente troverà nel messaggio.
- Sintesi: ogni giorno gli utenti sono bombardati da innumerevoli comunicazioni. È fondamentale che il messaggio sia sintetico ma incisivo.
- Immagini: la componente visiva è importantissima per dar forza al messaggio, infatti, comunicare un messaggio attraverso immagini è molto più immediato e veloce.
- CTA: è l’asset alla conversione. È fondamentale che il concetto espresso in questo bottone sia chiaro e che spinga all’azione. L’uso di verbi d’azione può essere un valido supporto per condurre l’utente verso l’azione che vogliamo compia.
Conclusione
L’eMail Marketing, nonostante le molteplici e neonate tattiche di marketing, resta, ancora oggi lo strumento più efficace per accompagnare i lead lungo il sales funnel e condurli alla conversione. Se si dispone inoltre di un corposo database, i sistemi di marketing automation sono supporti indispensabili alla fase di nurturing e al mantenimento di una relazione di reciproca fiducia tra clienti e brand.
Questi sono solo alcuni degli spunti e delle leve che possono essere impiegate per migliorare l’engagement e l’acquisizione di nuovi lead. Per approfondire la tematica e declinarla sulla base delle vostre esigenze di business, gli esperti di Boraso sono a disposizione.