Nel numero di giovedì 8 febbraio di Nova Umberto Rametto presenta un interessante confronto tra i 3 sistemi operativi più diffusi nel mercato, recentemente rinnovati, che promettono battaglia a tutto campo e un attacco al leader Windows senza esclusione di colpi, ma con Vista Bill Gates e i suoi sembrano voler ulteriormente blindare il fortino.
I 3 candidati all´installazione sui nostri pc di casa piuttosto che al lavoro o sui portatili sono Windows Vista, MacOs X e Linux. Il primo ha visto la luce a fine 2006, il secondo sarà ulteriormente migliorato nella versione Leopard tra poche settimane mentre il terzo è in continuo aggiornamento visto che sono migliaia le persone che contribuiscono allo sviluppo e al miglioramento del più celebre software open source di sempre. Linux infatti è gratuito (tranne che per le versioni server professionali), MacOs costa invece 129 euro e Vista va da 99 a 599.
A livello di compatibilità e diffusione Vista è di certo un predestinato, il 90% dei pc home e business è infatti equipaggiato con tale sistema. Mac è invece preferito da chi lavora con grafica, creatività e digitale ma non mancano le aziende che lo utilizzano e in certe case è lui il re del salotto. Scelto spesso per design e funzionalità rappresenta una religione per chi lo possiede che lo ama almeno quanto odia windows. Linux ha problemi di diffusione non indifferenti ma grazie al suo codice libero è amato nelle università ed alcune aziende hanno deciso di installarlo visto che è un sistema sicuro e a basso costo. Più problematica l´installazione home riservata al momento agli ´smanettoni´. A livello di applicazioni e giochi Mac e linux pagano la posizione di inseguitori contro il colosso di microsoft che gode quindi dei vantaggi di molti software sviluppati per windows. Se dovessimo trovare una parola per ognuno dei sistemi probabilmente le relazioni sarebbero:
Windows–> fitness: si adatta più o meno bene ad ogni situazione
Mac –> surf: ottimo per navigare in internet e gestire tutte le situazioni ad alta multimedialità
Linux –> hacker: un sistema trasparente e tutto da riprogrammare
Probabilmente non esiste un sistema operativo ideale a priori, esiste invece il sistema operativo che meglio si adatta al profilo di questo o quell utente:
novizio o indaffarato: chi ha fretta, cerca compatibilità e semplicità e non vuole sorprese si orienterà di certo su windows
medio o creativo: chi cerca certezze quasi a livello windows ma è patito del bello e vuole uscire dagli schemi ha di sicuro sotto braccio un portatile bianco o sulla scrivania uno di quei monitori con la mela che sembrano televisioni
avanzato o curioso: l´utente esperto che ama personalizzare tutto, ma proprio tutto, nella propria macchina sceglierà linux
Per correttezza va detto che chi vi scrive possiede un computer fisso su cui gira windows, un portatile con windows e linux montati in contemporanea e un ibook (portatile mac). Il giudizio sul campo non cambia rispetto a quanto detto, il mac è sicuramente versatile e comodo (3 ore di batteria nel portatile rispetto all´ora scarsa del pc portatile) ma gli standard configurati come outlook rendono restii a disfarsi del tutto di windows e i suoi amici. Linux è bello, affascinante ed etico, ma di sicuro resta un sistema per pochi.
E voi che sistema operativo preferite?