Le cose che facciamo, le azioni che non portiamo a termine, le liste dei compiti da eseguire che non si esauriscono mai…: sono tutte cose che ci continuano a ronzare nella nostra testa. Ma che dire delle cose su cui non investiamo? Può darsi che la nostra indecisione nell’allocare budget per determinati prodotti o servizi ci lasci altrettanto insoddisfatti, soprattutto quando c’è in gioco il successo del nostro business.

Però sappiamo anche che non è semplice stabilire come e dove investire il budget: si può investire troppo in un’area e trovarsi in sofferenza su altre aree. Si può investire troppo poco in un’attività e avere forti ripercussioni negative sul successo complessivo del proprio business.

Allora può essere utile consultare l’infografica che segue (realizzata da Express Writers): dai suggerimenti messi a punto degli esperti di content della Red Bull sino alle bandierine rosse che segnalano che forse non si sta spendendo a sufficienza, l’infografica è pensata per consentire di fare un rapido benchmark dei propri investimenti rispetto al mercato nel suo insieme e capire se si stanno investendo le proprie risorse nella maniera più proficua.

Il content budget è una realtà e il content marketing è considerato strategico nel 2015 (e oltre)

A mio parere sono notevoli in questa infografica almeno 3 aspetti e li evidenzio:

il 60% di coloro che hanno una documentata strategia si posizionano in alto in termini di efficacia del content marketing;
il 59% dei marketer si aspetta che il budget in content marketing della sua organizzazione aumenti nel corso dei prossimi mesi sino a tutto il 2015;
i marketer investono oltre il 25% del loro budget in marketing sul content marketing

Quali tipi di business stanno investendo nel content marketing?

Vi stanno investendo sia i B2B che i B2C, ma vi è molto di più:

il 55% delle aziende B2B e il 59% delle aziende B2C aumenteranno il loro budget in content marketing;
il 91% dei marketer B2B usa il content marketing e il 70% sta aumentando la quantità di contenuto creato.

In che modo i grandi brand investono sul content marketing?

(altamente suggerito per chi non ritiene importante il content marketing)

Coca-Cola oggi investe più sulla creazione di contenuti che sulla pubblicità televisiva;
Red Bull impiega circa 135 persone per la sua strategia di content marketing e di comunicazione sui media;
20 community manager e designer ogni giorno creano contenuti come parte del team editoriale della Nestlé.

Perché vediamo tale incremento negli investimenti in content marketing?

Le persone hanno finalmente realizzato che investire in content marketing è vitale per dotarsi di un’eccellente strategia di marketing online. Sottolineo tra l’altro che:

il 61% dei consumatori è più propenso ad acquistare da un brand che condivide contenuti su misura (custom content);
le aziende B2B riscontrano un aumento del 67% in lead per mese quando creano contenuti;
la creazione di contenuti è considerata la pratica SEO più efficace;
per il 64% delle persone la customer experience è più importante del prezzo nella loro scelta di un brand.

4 indizi ti segnalano la necessità di aumentare il budget per il content marketing

Il tuo content marketing non è efficace. I marketer B2B che si ritengono meno efficaci allocano solo il 16% del loro budget sul content. I marketer che si valutano più efficaci assegnano al content il 37% del loro budget;
Non ti focalizzi nella ricerca di talenti.
Non produci con frequenza e coerenza contenuti freschi e originali.
La qualità dei tuoi contenuti sta danneggiando il tuo ROI.